RAGUSA, UNA CITTÀ CHE DEVE RINASCERE. QUI È ORA!

La nascita di una città, nella storia, molto spesso è stata caratterizzata dal bisogno di una comunità di uno spazio nuovo da condividere, con regole e necessità diverse rispetto al luogo di origine. Allo stesso modo, la rinascita di una città è il risultato del bisogno, che la sua comunità manifesta in ogni modo, di ripensarsi e rigenerarsi a ogni livello.

Oggi Ragusa sta correndo alcuni seri rischi: di diventare una somma di solitudini ed egoismi; di perdere i suoi giovani migliori costretti a cercare futuro altrove; di vedere il suo Centro Storico superiore sempre più degradato e spopolato; di perdere posizioni rispetto agli indicatori che misurano la qualità della vita; di vedere le sue piccole e medie imprese chiudere; di arrancare rispetto alle sfide delle energie rinnovabili con l’inerzia dell’Amministrazione nei confronti di investimenti che nulla lasciano al territorio; di vedere reparti e servizi socio-sanitari chiudere o emigrare altrove; di sentirsi più insicura per l’aumento di reati contro le persone e le cose.

Chi ha il compito di amministrare una città, e quindi una comunità, può scegliere di ignorare tali bisogni e rischi, lavorando al quotidiano e all’immediato, senza programmare il futuro. Oppure farlo, ma senza consultare gli altri e pensando che la propria idea sia la migliore per l’intera comunità. Senza condivisione, senza cooperazione.

Per noi, esiste una terza via. Una via che “vede e sente” il bisogno di rinascere che è forte in una comunità fiera, orgogliosa, generosa e solidale come Ragusa, ma non cerca scorciatoie. E pensa che solo attraverso l’ascolto delle esigenze di tutti è possibile una rinascita che accolga e comprenda ogni segmento sociale, culturale ed economico, che è insieme, e solo insieme, linfa vitale per l’intera comunità.

Una comunità quindi pienamente partecipe di un processo condiviso. Conscia di quell’autorevolezza e quell’identità che è un “carattere” storico per la comunità ragusana e che va valorizzato.

Per tale ragione il nostro è un programma aperto, non una sommatoria di idee e proposte unilaterali “calate dall’alto”. Un programma al quale lavorare insieme, a ogni livello. Un programma che ha la necessità di arricchirsi con l’ascolto e la partecipazione della città, valorizzando le idee, le professionalità, la freschezza e l’entusiasmo che albergano nella nostra comunità.

La nostra terza via ha solo un’urgenza: Ragusa, la sua comunità, i suoi cittadini, non possono più aspettare. Non meritano una passività che non rappresenta l’operosità del nostro territorio.

Ragusa ha bisogno che chi ha il compito di guidarla dedichi ogni energia, ogni idea, ogni sforzo alla propria comunità. E lo faccia da subito. Non possiamo attendere oltre. Dobbiamo rinascere. Noi ci crediamo. Qui è ora.

Qui è Ora Riccardo Schininà
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