11. Ragusa Città
della Cultura
Ragusa deve riappropriarsi della propria identità culturale e della propria storia, da custodire e reinterpretare alla luce delle nuove sfide che ci impone la contemporaneità. Una storia lunga più di 2.000 anni, un patrimonio architettonico inserito dall’UNESCO nella World Heritage List e riconosciuto patrimonio dell’umanità, una sede universitaria da far crescere e valorizzare costituiscono le basi da cui ripartire per rilanciare una proposta cultura convincente.
È ora di:
DIFENDERE L’UNIVERSITÀ E AMPLIARNE L’OFFERTA FORMATIVA
promuovendo attraverso il Consorzio Universitario l’attivazione di nuovi corsi in collaborazione con l’Università di Catania o con altre istituzioni universitarie.
ISTITUIRE L’UNIVERSITÀ DEL MEDITERRANEO
per la promozione delle conoscenze storiche e umanistiche fra le culture e una maggiore integrazione economica e sociale tra le diverse sponde del mare nostrum.
POTENZIARE I SERVIZI RESIDENZIALI PER GLI STUDENTI FUORI SEDE
ATTIVARE UN UFFICIO UNESCO
incaricato di gestire i rapporti con l’agenzia delle Nazioni Unite e con le altre città tardo-barocche del Val di Noto, al fine di assumere un ruolo di coordinamento delle attività collegate alla gestione del sito.
MIGLIORARE LA GESTIONE E LA PROGRAMMAZIONE DEI TEATRI COMUNALI
affidandone la gestione alle associazioni culturali che operano nel teatro, nella danza, nella musica e nella formazione.
DEDICARE UNO SPAZIO ALLO STUDIO DELLA MUSICA
con l’istituzione di una Scuola di Musica riconosciuta che possa interloquire con i Conservatori regionali e nazionali.
REALIZZARE UNA FONDAZIONE D’ARTE
in partnership tra Comune, investitori privati e collezionisti per dare ai nostri artisti e alle loro opere lo spazio che meritano.
REALIZZARE UN MUSEO DEDICATO A GIOVANNI BATTISTA HODIERNA
per celebrare il nostro cittadino più illustre.
RENDERE LA BIBLIOTECA COMUNALE UNO SPAZIO DA VIVERE TUTTO IL GIORNO
connesso e multidisciplinare, sul modello delle biblioteche pubbliche presenti in altre città.